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Visualizzazione dei post da novembre, 2012

Mercury Prize 2012 > Alt-J - An awesome wave

I l Mercury Prize , ufficialmente  Barclaycard Mercury Prize , è il premio musicale al miglior album britannico. A partire dal 1992 conferito annualmente dalla British Phonographic Industry.  Quest'anno l'hanno vinto  gli Alt-J con l'album An Awesome Wave. Uscito e sentito a luglio, in qualche modo mi aveva colpito.  Questo folk un po' synth pop, elettronico, quindi moderno, giovane, che ti tiene compagnia senza richiederti sforzi.  Ma alcuni brani proprio mi infastidivano e anche il timbro di voce del nostro cantante. Per cui non era finito nella lista dei miei preferiti. Ora ne parlo e scrivo solo perché hanno vinto questo mercury prize.  Alla critica indie tendenzialmente è piaciuto ma Ondarock gli ha dato uno striminzito 6 e   Pitchfork dagli Usa l'ha demolito con uno sprezzante 4/5.  A ognuno il suo. In fondo al post si può ascoltare tutto l'album.  Ieri, cioè stanotte, erano in concerto a Milano. Leggeremo. qui il video di Tessellate. Molto

Tall Ships - Everything Touching

  Li trovo per caso, è un debutto. Sento l'incipit T=0 e partono alla grande. Queste chitarre rock, già sentite, va bene, ma che ti danno comunque quel senso di benessere e allegria.  Dopo le chitarre rock le voci molto pop e ti chiedi, con la solita diffidenza, dove andranno a parare nei pezzi  che seguiranno.  Piccole cadute, qualche brano modesto, ma con gli ultimi tre spiccano il volo .  Qui sotto l'intero album in streaming regalato dal loro sito. Della serie indie pop rock forse  il mio album dell'anno. Le Navi Alte nella mia chart 2012.                                                                         I Tall Ships                                                                          da Brighton                                                                          facce simpatiche

Andy Shauf - The Bearer of Bad News (audio streaming)

 Per cominciare il brano nr 11 My Dear Helen  My Dear Helen by Andy Shauf Andy Shauf ragazzino canadese.  Chissà, magari da quelle parti, in ogni quartiere, nascosti nella propria cameretta cantano, suonano tanti ragazze e ragazzi come lui.  L'ho trovato per caso, l'album c'è solo in digitale su Bancamp . Da ascoltare tutto, dal primo all'ultimo brano. E si che basterebbe l'ultimo, My Dear Helen , a farmelo amare. L'album.                                                         qui tutto l'album The Bearer of Bad News by Andy Shauf

Micah P Hinson - Beneath The Rose and Torino

Settimana scorsa piangevo perché sarebbe passato da Torino Micah P. Hinson ed io non potevo andare  a vederlo, ad ascoltarlo. Il suo primo album l'ho amato tantissimo,  ma anche gli altri cinque sono nello scaffale dei preferiti che lascerò in eredità a figli e nipoti.  Da vecchio precario mi sono imposto di non andare più ai concerti fino a quando non vincerò un gratta e vinci. Ma...uno dei miei siti musicali > http://deerwaves.com/  mi offre la possibilità, con un contest, di vincere un biglietto e..., ladies e gentlemen, l'ho vinto.  E così domenica scorsa mi presento davanti all'Astoria, locale sotterraneo di Torino (abbastanza osceno, 20 metri per cinque), entro, mi metto in un angolo e lo aspetto. Pubblico giovanissimo, solo un tipo buffo della mia  fortunata generazione. Micah è piccolo, magro, ma quando comincia a parlare (cazzo il mio inglese), cantare e suonare è la fine del mondo. Non puoi far finta di niente, pensare che in

I RNDM (Random) Jeff Ament, Joseph Arthur, Richard Stuverud

Jeff Ament dei Pearl Jam al basso, Joseph Arthur chitarra e microfono e l'ex Fastbacks Richard Stuverud alla batteria. Loro sono i RNDM  e questa la cover del loro album appena uscito. Joseph Arthur è un tipo che ho sempre seguito; alcuni grandi album, altri meno, un artista un po' fuori ma anche coraggioso e coerente, nel senso che fa sempre le sue cose, di testa sua, che preferisce. Al basso Jeff Ament dei Pearl Jam (si può amare un bassista? io amo Jeff Ament). Alla batteria  Richard Stuveburd, amico di Jeff che suonava nei Fastbacks e in altri gruppi di Seattle.   In questo live video eseguono   Ain’t Got No Mag 7,  u n pezzo non presente nell'album.  Ci ho messo un po' a capire di cosa si tratta;  è un mash-up tra due brani, Ain't Got No di Nina Simone e  The Magnificent Seven dei  Clash   Se la cavano direi. The Magnificent Seven è uno dei pezzi dei Clash che più ho ascoltato negli anni loro.  E ballato.

Aidan Moffat: The Powers And The Glory Of Love and I Got You Babe

  A idan Moffat dopo dieci anni (96-2006) di  Arab Strap, in coppia   con Malcolm Middleton, ha iniziato a collaborare e suonare con Bill Wells . Lo scorso anno sono usciti con un album  Everything's Getting Older >    http://www.ondarock.it/recensioni/2011_moffatwells.htm   che ho amato molto. Ora incidono una edizione limitata 7''   Vinyl Record di un meddley che mette insieme  due successi degli anni 80, Power of Love e Glory of Love .  qui per ascoltarlo: qui per ordinarlo (anche in digitale) >  http://shop.chemikal.co.uk/acatalog/CHEM175.html#   I Got You Babe  Sempre Aidan Moffat ci fa ascoltare la cover dei Sonny and Cher  I Got You Babe,  hit degli anni 60, precisamente era il 1965. Mi piace questa idea di recupero  di vecchie canzoni che altrimenti vengono dimenticate.

Alex, Alessandro Del Piero: Promo A-League Fox

nostalgia....