Passa ai contenuti principali

Mark Eitzel


......era il 1990 e mi ritrovo (recensione del mucchio immagino) sul piatto il vinile di questi 
American Music Club, California, il titolo.




















Che cazzo di nome buffo ha questo gruppo, mi dico. Allora non era un disco così semplice per me, ma la folgorazione fu quasi immediata. La voce di questo Mark Eitzel mi sembra normale ma prende. Come le canzoni, i pezzi, che mi entrano subito. Nel senso che provocano pensieri, immagini, voglia di ascoltarli.

E va bene, da allora altri 8 album come gruppo e 7 da solo. Mark Eitzel, lui.


Tre anni fa l'ultimo album suo. Molto intimo, molto solo con se stesso.
La sorpresa di quei giorni è che in rete leggo che sarebbe passato da Torino per cantare e suonare in un house concert. Con 30, 40 fortunati
seduti per terra in un appartamento qualsiasi ad ascoltarlo. Eccolo qui. Diverso da come lo immaginavo, a due metri dalle mie gambe accavallate.

Da allora il silenzio. Non ho bei pensieri, anche lui starà male. Il solito alcol, altre schifezze.

   .....Oggi uno dei miei siti USA mi annuncia il suo nuovo album.
   Leggo anche che è stato male, un grave attacco di cuore lo ha costretto a letto per mesi.
   Un magico finanziatore ha deciso di dargli una mano, ha chiamato alla produzione
   Sheldon Gomberg  ed ecco Don't Be A Stranger. Con vera emozione attendo che arrivi in rete.
   Ben ritrovato Mark.






Commenti

Post popolari in questo blog

War On Drugs - Lost In The Dream (My Favorite Album 2014)

Questa volta la critica è unanime nel promuovere questo lavoro di Adam Granduciel con i suoi   War On Drugs , tra i migliori dischi dell'anno.   Kurt Vile -  questo il suo ultimo ottimo album   -  se ne era andato dal gruppo dopo il primo disco, ed era difficile aspettarsi grandi cose. E invece, prima  Slave Ambient  ed ora questo bellissimo Lost In The Dream 'Giusto per non reinventare nulla' ha detto Adam Granduciel ed è proprio così. In questo album c'è, in piccolo, la storia del folk-rock, senza per questo copiare nulla, con in più l'uso di synth, che danno un'impronta 'nuova' e 'originale'.  C'è chi cita Dylan, chi Tom Petty, nel brano Eyes To The Wind ho risentito i miei amatissimi   Waterboys . Grande album, compagno di viaggio. Adam Granduciel

Chet Faker and Burial - Archangel

Chet Faker, nome nuovo, un ep Thinking in Textures  appena uscito, canta e suona  con la sua band un pezzo di Burial  ' Archangel'                                                       l'originale, del 2007

Blood Orange - Cupid Deluxe ( My Favourite Album 2013)

    Blood Orange aka Dev Hynes   L'ultimo brano dell'album è questo' Time Will Tell'.  Il video è un po' buffo ma la canzone è  strepitosa.  Qui il link a ondarock per la bella recensione sull'album e saperne di più di Blood Orange http://www.ondarock.it/recensioni/2013_bloodorange_cupiddeluxe.htm L'intero album entra nei miei favoriti 2013. Black, soul music. Grande.