Passa ai contenuti principali

JJ Cale


"Of all the players I ever heard, it's gotta be Hendrix and JJ Cale who are the best electric guitar players"  - Neil Young

Quell’arpeggio blues così dolente e notturno
Stefano Crippa - Il manifesto 28.07.2013
Un attacco di cuore se l'è portato via la mattina di venerdì, ma la notizia è trapelata solo ieri, sul suo sito ufficiale.
A 74 anni èmorto allo Scripps Hospita di La Jolla, in California, J.J.Cale..........
Nato a Oklaoma City il 5 dicembre 1938 cresce a Tulsa e si trasferisce ventiseienne a Los Angeles dove
scrive - e incide - After midnight. Ma non succede nulla, tanto che dopo un po’ di tentativi
rientra a Tulsa dove per sbarcare il lunario si esibisce nei club. La svolta è tutta nel nome di «slowhand», Eric Clapton, che nel 1970 inserisce After midnight nel suo disco d’esordio solista. Cale lo scopre solo quando vede l’album schizzare ai vertici delle classifiche. L’amico - e produttore- Audie Ashworth lo spinge allora a pubblicare - Naturally - il suo primo lp - dove trova spazio proprio l’assorta versione di quel successo. Clapton inciderà poi anche Cocaine, un pezzo che non riuscirà più a togliere dalle scalette dei concerti..... La lista di brani scritti da Cale nel corso degli anni è lunghissima, molti dei quali rieseguiti da gente del calibro di Dr. Feelgood (No Time), Lynyrd Skynyrd (Call Me Breeze e I Got the Same Old Blues), Randy Crawford (una bellissima versione di Cajun Moon), Santana (Sensitive Kind).
Cale - che Clapton definisce «il suo maestro » (nel 2006 incideranno insieme il cd The Road to Escondido), ha influenzato anche un altra stella del rock blues contemporaneo: Mark Knopfler.........








Commenti

Post popolari in questo blog

Jason Molina - Live At Cat's Cradle (September 25th, 2007) and Hold on Magnolia

lui sapeva entrare, scavare, come quasi nessuno. nei pensieri, nei sentimenti, nell'animo di chi lo aveva capito. bastava un pianoforte, una chitarra acustica, e la sua voce. e poteva far piangere. Live At Cat's Cradle, September 25th, 2007 by Magnolia Electric Co. Hold on, Magnolia, to that great highway moon No one has to be that strong But if you’re stubborn like me I know what you’re trying to be Hold on, Magnolia, I hear that station bell ring You might be holding the last light I see Before the dark finally gets a hold of me Hold on, Magnolia, I know what a true friend you’ve been In my life I have had my doubts But tonight I think I’ve worked it out with all of them Hold on, Magnolia, to the thunder and the rain To the lightning that has just signed my name to the bottom line Hold on, Magnolia, I hear that lonesome whistle whine Hold on, Magnolia, I think its almost time

War On Drugs - Lost In The Dream (My Favorite Album 2014)

Questa volta la critica è unanime nel promuovere questo lavoro di Adam Granduciel con i suoi   War On Drugs , tra i migliori dischi dell'anno.   Kurt Vile -  questo il suo ultimo ottimo album   -  se ne era andato dal gruppo dopo il primo disco, ed era difficile aspettarsi grandi cose. E invece, prima  Slave Ambient  ed ora questo bellissimo Lost In The Dream 'Giusto per non reinventare nulla' ha detto Adam Granduciel ed è proprio così. In questo album c'è, in piccolo, la storia del folk-rock, senza per questo copiare nulla, con in più l'uso di synth, che danno un'impronta 'nuova' e 'originale'.  C'è chi cita Dylan, chi Tom Petty, nel brano Eyes To The Wind ho risentito i miei amatissimi   Waterboys . Grande album, compagno di viaggio. Adam Granduciel

Milano liberata

ce l'abbiamo fatta. sembrava una milano finita fottuta per sempre. grandissima vittoria. lunedì 30 maggio 2011. 10 punti sopra letizia, la sciocca signora, amica e umile serva del turpe puttaniere. ce n'est qu'un débutt urlavamo una volta. che sia solo l'inizio anche ora. très bien.